Procedimento giudiziale per riconoscimento della cittadinanza italiana da discendenza materna (nati prima del 1948)
A seguito della sentenza n. 4466 del 25 febbraio 2009 della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite (che richiama i principi delle sentenze della Corte Costituzionale n. 87 del 1975 e n. 30 del 1983) lo status di cittadino italiano può essere riconosciuto in sede giudiziale anche ai figli nati prima del 1° gennaio 1948 da quelle donne italiane, le quali, per effetto dell’art. 10 della legge 555 del 1912, perdevano la cittadinanza italiana quando sposavano uno straniero.
Pertanto, stante l’attuale impossibilità di vedersi riconosciuto lo status di cittadino in via amministrativa, grazie a questa sentenza, i discendenti di queste donne, hanno la possibilità di agire per via giudiziale promuovendo un giudizio innanzi al Tribunale di Roma al fine di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana jure sanguinis fin dall’origine.
Lo studio dell’Avv. Trezza, occupandosi della fase giudiziaria innanzi il Tribunale competente, grazie all’ausilio di collaboratori esteri che si occupano della documentazione e traduzione occorrente, può garantire e assistere il cliente straniero, il quale, senza necessità di venire in Italia, può ottenere la cittadinanza italiana jure sanguinis.
CONTATTA LO STUDIO PER UN PREVENTIVO O UN APPUNTAMENTO
Contattaci tramite il modulo oppure scrivi o telefona direttamente a: Studio Legale Trezza di Avv. Flavio Trezza
|
|